Trekking da Buggerru a Cala Domestica
Durata di mezza giornata
Chliometri totali: 7
Dislivello: 450 metri
Percorrenza: 4 ore
Il trekking che collega Buggerru a Cala Domestica è parte fondamentale del lungo itinerario di Miniere nel Blu. Questa segmento che andremo a vivere oggi ha inizio dal comune di Buggerru, un borgo che nacque nel 1864 quando i grandi speculatori minerari stranieri decisero di sfruttare la vena calaminica (da cui si estraevano zinco e piombo). Dalla calamina prende proprio il nome tutta la vallata 'la valle della calamina' che da Buggerru si estende verso l'entroterra.
Il nostro trekking inizia però dal centro cittadino iniziando a risalire per la sterrata utilizzata dagli abitanti per la Via Crucis. In circa trenta minuti raggiungiamo 'planu sartu' ovvero il 'pianoro irto' dove un tempo una grande miniera a cielo aperto occupava la zona; oggi possiamo solo trovare i ruderi del vecchio villaggio minerario ed 'ammirare' la devastazione prodotta dall'uomo sulla natura rimanedo storditi dall'ampia voragine. Rimaniamo all'imboccatura della galleria Henry (serviva per trasportare velocemente la calamina a Buggerru) per ammirare il panorama: tutto il golfo di Portixeddu e il Monte Nai che lo domina!
Le spettacoli falesie bianche di Buggerru vengono chiamate stranamente 'Su Muru Biancu' e saranno uno spettacolo che ci accompagnerà per tutta la giornata. Superato Planu Sartu ci addentriamo verso la vera 'Costa Verde'.. piano piano la vegetazione riprende possesso selvaggia e indomabile. La bassa macchia mediterranea composta da ginestre, lentischio, ginepri e rosmarino irradia profumi e colori, il mare blu completa l'opera. Superate due piccole valli siamo vicini all'arco dei dentici e a 'Sa Punta Su Dentici'.
Non ci rimane che continuare il nostro trekking che ci porterà verso una delle spiagge più spettacolari di tutta la Costa Verde: Cala Domestica. Questo fiordo roccioso e la spiaggia formata dalla duna marittima rendono la zona unica. La suggestiva torre costiera aragonese controlla il braccio di mare che tempo addietro era infestato dai pirati provenienti dal Nord Africa. La discesa verso la spiaggia può essere effettuata sia dal suggestivo canale di Cala Domestica sia con una disarrampicata lungo le falesie sovrastanti la cala piccola (Porto Casu).